Il 25 marzo, giorno dell’inizio del viaggio di Dante nell’aldilà, è la data nella quale ogni anno, a partire proprio da questo, saranno celebrati in Italia e nel mondo Dante e la sua opera.
L’iniziativa, istituita dal Ministero per i Beni Culturali, vuole essere l’avvio delle celebrazioni del 2021, VII centenario della morte di Dante Alighieri. È nata da un’idea del giornalista del Corriere della Sera Paolo Di Stefano e di Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, che ha coniato il termine.
La Ministra dell’Istruzione ha affermato che “Questa prima edizione, purtroppo, avviene in un momento particolarmente difficile. Riscoprire Dante, tutti insieme, sarà un modo per restare uniti, in un momento così complesso, attraverso il filo conduttore della poesia. So che gli insegnanti stanno già facendo sforzi importanti per portare avanti la didattica a distanza, per restare in contatto con in nostri ragazzi. Il Dantedì può essere una bellissima occasione per ribadire che la scuola c’è, per condividere, sui social o sulle piattaforme delle lezioni online la passione per uno dei testi più importanti della nostra letteratura”
Vorremmo come scuola partecipare a questa iniziativa invitando tutti a leggere la Preghiera che San Bernardo innalza alla Vergine Maria (canto XXXIII del Paradiso di Dante); queste terzine declamano la bellezza e rappresentano una supplica accorata : sono un messaggio di speranza cui guardare sempre, non soltanto in questo periodo inedito e doloroso.
Dante Alighieri – Preghiera San Bernardo